Luca Restelli

Gli investimenti in adattamento e prevenzione

Condividi su facebook
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su twitter

L’intensificarsi di fenomeni meteorologici e naturali estremi rende necessario avviare programmi di adattamento e prevenzione che permettano di limitare al minimo i danni correlati. Dal punto di vista finanziario, l’aumento dei finanziamenti destinati a tali opere potrebbe portare interessanti opportunità inaspettate.

Nel 2018 il segretario ONU e alcuni leader mondiali hanno dato vita alla commissione globale sull’adattamento ai cambiamenti climatici per portare all’attenzione un problema a cui solo pochi stavano conferendo la giusta importanza.

Circa 4 miliardi di persone vivono in paesi dove i disastri ambientali derivanti da cambiamenti climatici stanno diventando sempre più intensi e frequenti.

Adattarsi a tali sconvolgimenti e limitare fortemente i derivanti danni costerà, a livello globale, circa 2 trilioni di dollari entro il 2030.

Tuttavia, riuscire a stabilire con certezza dove verranno indirizzati la maggior parte di tali risorse potrebbe aprire a scenari ed opportunità interessanti per il mondo degli investimenti.

Al giorno d’oggi gli investimenti in adattamento ai cambiamenti climatici faticano ancora a imporsi come strategia rilevante per gli investitori, che preferiscono ancora concentrarsi sui più diffusi investimenti nella transizione ecologica.

Secondo gli analisti, le prospettive di crescita degli investimenti in prevenzione sono però estremamente positive, motivo per cui un anticipato ingresso nel settore potrebbe rivelarsi estremamente vantaggioso.

Che cosa sono gli investimenti in prevenzione

Il rapido aumento delle temperature globali, gli eventi meteorologici estremi e il cambiamento dei modelli climatici stanno spingendo governi, aziende e comunità a cercare soluzioni innovative per adattarsi a realtà ambientali sempre più minacciose e imprevedibili. L’adattamento ai cambiamenti climatici include una serie di iniziative, che coinvolgono diversi settori e fasi della catena produttiva e ha come obiettivo lo studio e la realizzazione di soluzioni resilienti e in grado di contrastare gli effetti di disastri ambientali o calamità naturali.

Gli investimenti nelle infrastrutture resilienti rappresentano una delle opportunità più evidenti. Progetti come sistemi di drenaggio migliorati, sistemi di difesa costiera, reti di distribuzione idrica, barriere anti-alluvione e edifici a basso impatto ambientale sono solo alcune delle soluzioni che contribuiscono a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici.

Oltre che nelle infrastrutture, interventi di adattamento sono necessari anche per il settore agricolo considerato particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici, ma anche uno in cui sono attualmente disponibili più soluzioni. Tecnologie agricole avanzate, coltivazioni più resilienti al clima e pratiche sostenibili offrono opportunità di crescita in un settore chiave per la sicurezza alimentare globale.

Nel prossimo decennio, gli investimenti nelle infrastrutture moderne, intelligenti e “pulite” saranno un fattore cruciale per una crescita economica sostenibile, in particolare tenendo conto della cronicità di sottoinvestimenti, che ha colpito il settore sin dal periodo precedente la crisi finanziaria.

Alcuni rapporti stimano che, in media, tra il 2024 e il 2030, saranno necessari ogni anno 6,3 trilioni di dollari statunitensi d’investimenti nelle infrastrutture per soddisfare le esigenze di sviluppo a livello mondiale.

Investimenti aggiuntivi pari a 0,4 trilioni annui nello stesso periodo, renderanno gli investimenti per lo sviluppo compatibili con le politiche climatiche, un aumento relativamente limitato considerando i guadagni nel breve e lungo periodo in termini di crescita, produttività e benessere. Il costo aggiuntivo di tali investimenti sarà verosimilmente compensato nel tempo dai risparmi in combustibili derivanti dalle tecnologie e dalle infrastrutture a basse emissioni.

Conseguentemente, le imprese attive in tali ambiti saranno quelle che maggiormente beneficeranno di questi tassi di crescita, potendo contare su una tendenza solida e di lungo periodo. Ad incrementare l’appetibilità del settore vi è anche la solidità e il consistente potere di spesa dei maggiori committenti di tali opere, ossia governi e istituzioni internazionali.

Per questi motivi si ipotizza che eventuali investimenti in tali realtà potrebbero comportare il conseguimento di risultati economico-finanziari soddisfacenti e costanti.

L’inserimento all’Inter del proprio portafoglio di imprese e istituzioni, attive in tale ambito, potrebbe garantire maggiore diversificazione, in quanto parliamo di realtà estremamente specializzate, e con un più alto livello di solidità e sostenibilità nel lungo periodo.

Criticità e vantaggi
Tuttavia, vi sono alcuni ostacoli che rendono il mercato degli investimenti in adattamento e prevenzione un segmento di nicchia. Per poter uscire da tale paradigma sono necessari un ulteriore aumento delle risorse mobilitate, un equo accesso al finanziamento per tutti i Paesi e il miglioramento dei meccanismi di misurazione del grado di prevenzione dei progetti finanziati.

Esistono ad altro canto svariati player a livello globale che vantano una grande esperienza di investimento relativamente a queste tematiche. Come spesso accade, sembrerebbe che sul mercato siano tutti bravi in tutto. Essendo ciò evidentemente impossibile, per elaborare strategie di successo basta trovare i top player per ogni specifico tema di investimento tre punti più facile a dirsi un po meno a farsi.

Conclusione
Rimane valido, anche in questo caso, l’invito ad affidarsi ad un consulente valido e capace per poter valutare ed attuare le migliori tattiche d’investimento che comprendano anche gli investimenti in adattamento e prevenzione.

 

Scopri i “5 Principi fondamentali per la Protezione del Patrimonio”

Le quotazioni del rame vicine a nuovi record

I Rischi per l’economia globale nel 2024

Il problema del debito negli Stati Uniti

La Goldilocks Economy

Biodiversità e finanza: un’opportunità per il pianeta e anche per gli investimenti?

Gli ETF Tematici sono davvero un’opportunità di investimento interessante?

I “5 Principi fondamentali per la Protezione del Patrimonio”

L’email che riceverai è automatica ed istantanea.
La tua mail è al sicuro. Non riceverai spam

* campo richiesto

Inserendo la tua email acconsenti al trattamento dei dati