Luca Restelli

Investire in asset reali

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L’investimento in beni reali è un altro modo estremamente efficace per poter ottenere buoni flussi monetari, anche in periodi caratterizzati da un’alta crescita dell’inflazione. 

Innanzitutto, parliamo di beni reali per indicare un settore degli investimenti assai vasto, composto da beni “tangibili”, come ad esempio le materie prime, il settore immobiliare, quello dell’energia, i servizi di pubblica utilità.

Compito del consulente finanziario è quello di affiancare il cliente, fornendo un’analisi completa delle operazioni a debito, fugando ogni possibile dubbio o paura relativi al ricorso all’indebitamento.

È indubbio che, in determinati contesti economici, chi si indebita risulti agevolato, dovendo restituire il prestito al valore nominale e non al valore reale.

Ciò permette di sfruttare al meglio la leva finanziaria, rendendo più convenienti le richieste di prestiti bancari, che possono essere finalizzati a diversi investimenti, tra cui l’acquisto di immobili.

Investire in immobili

Se ci concentriamo specificatamente sull’acquisto di immobili da destinare alla locazione, possiamo individuare una cospicua serie di vantaggi.

Prima di vederli insieme, è necessario abbandonare la convinzione secondo cui il debito sia da considerare sempre e a livello assoluto come un elemento negativo.

Il ragionamento che vi propongo è infatti basato sulla possibilità di indebitarsi per acquistare immobili da affittare da cui proverranno le somme per ripagare il vostro debito, sfruttando la “leva finanziaria”

Infatti, non solo il valore dell’immobile acquistato potrebbe aumentare (in teoria) durante il tempo, ma anche i flussi monetari derivanti dalle rate di acquisto saranno più elevati.

Ciò è ancora più vantaggioso se venissero stipulati contratti di finanziamento (mutui) a tasso fisso, in cui le rate da pagare restano costanti, anche in un contesto generalizzato di aumento dei prezzi.

In parole semplici, a parità di tasso d’interesse, il valore del debito diminuisce in presenza di inflazione.

È importante far notare poi che il rimborso delle rate viene scaricato integralmente sul locatario.

Proprio in questo risiede un ulteriore vantaggio degli immobili acquistati a leva durante periodi altamente inflattivi, ossia la possibilità di ripagare il prestito molto più velocemente, grazie al fatto che l’affitto ottenibile è ora significativamente più alto. 

Investire in materie prime

Anche l’investimento in materie prime, altra tipologia di beni reali, rappresenta sicuramente un possibile scudo contro l’inflazione.

In questo caso il motivo è ancora più evidente: il rincaro del prezzo delle materie prime costituisce uno dei principali fattori di crescita dei prezzi.
La crescita di questo asset è quindi direttamente proporzionale alla crescita dei prezzi e, dunque, all’inflazione. Il Bloomberg Commodity permette di riassumere graficamente questo fenomeno, essendo composto dagli indici delle principali tipologie di materie prime con i seguenti pesi: 31% energia, 17% industriali, 15% preziosi, 31% agricoltura e 6% zootecnica.

I principali motivi per cui nella situazione attuale i prezzi delle materie prime sono in costante aumento è stato spiegato nell’articolo “Inflazione”.

Altre cause che concorrono alla lievitazione dei prezzi sono da ricondursi a:

  • Spread dei CDS
  • Accumulo di materie prime in modo strategico da parte di fondi sovrani
  • Cambiamento del reddito fiscale dei paesi produttori ed esportatori di materie prime
  • Possibili estensioni future del Quantitative Easing
  • Cambiamento climatico.
  • Politiche di inventario

Un portafoglio di investimento attentamente studiato e personalizzato sulla base delle specificità personali, che includa in modo perfettamente equilibrato anche le materie prime, permette di ottenere buone performance anche in contesti come quello attuale.

È quindi logico ed essenziale che l’investimento in immobili o in materie prime prenda parte alla strategia elaborata dal proprio personal banker in periodi altamente inflattivi.

Penso quindi che se tale indicazione dovesse mancare, sarebbe opportuno condurre una ragionata riflessione in merito.

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